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 20/03/2008 19:59 | |
Pizzetti, favoloso argento
Rosolino bronzo nei 200sl
Pioggia di medaglie per l'Italia agli Europei di Eindhoven: dopo l'incredibile 2° posto negli 800 stile libero del carabiniere di Codogno, il veterano azzurro centra la ventesima medaglia continentale. Al 6° posto Brembilla
EINDHOVEN (Olanda), 20 marzo 2008 - La classe e l'esperienza. Massimiliano Rosolino conquista la ventesima medaglia europea della carriera nella finale dei 200 sl. E' un bronzo meritato, dopo l'argento conquistato nei 400 e nella 4x100 sl. Rosolino chiude in 1'47''33, nella gara vinta dal tedesco Paul Biedermann con 1'46''59, davanti al francese Amaury Leveaux (1'46''99). Solo 6° Emiliano Brembilla con 1'48''22. "Complimenti a loro - scherza subito Rosolino - per me l'importante è esserci e divertirmi. Adesso ho due giorni per recuperare, poi la 4x200".
PIZZETTI C'E' - Aspetti Federico Colbertaldo e spunta, all'esordio europeo, Manuel Pizzetti. E' il 21enne atleta di Codogno (Lodi) la vera sorpresa della finale degli 800 stile libero ad Eindhoven: partito leggermente dietro, l'azzurro ha saputo rimontare alla grande azionando le gambe ai -200 per poi chiudere dietro soltanto all'ungherese Gergo Kis (7'51''94). Strepitosa l'ultima vasca, dove ha rimontato dal 3° al 2° posto finale, in 7'54''09. "Ancora non ci credo - le prime parole nel dopo-gara - è tutto una sorpresa, un sogno. Provo un'emozione fortissima". Solo 7° Colbertaldo, partito in condizioni non ottimali.
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| 21/03/2008 22:26 | |
Filippi: oro e bronzo in un'ora
Vola Bernard: i 100 in 47"60
Agli Europei di Eindhoven l'atleta romana vince gli 800 sl in 8'23''50 nuovo limite italiano. Per l'azzurra è il 2° oro dopo i 400 misti. E dopo appena un'ora agguanta il bronzo e un altro primato nazionale con la staffetta 4x200 sl. Il francese, in semifinale, polverizza il record di Van den Hoogenband (47''84). In finale anche Magnini (48''97) e Galenda. Nei 1500 sl Colbertaldo in finale
EINDHOVEN (Olanda), 21 marzo 2008 - Alessia Filippi è la regina azzurra degli Europei: dopo il trionfo nei 400 misti del primo giorno, la romana si prende la scena con una fantastica cavalcata negli 800 sl, la gara che alla rassegna continentale in vasca corta le procurò l’incredibile infortunio delle vasche contate male e la conseguente perdita dell’oro. Ad Eindhoven il problema non si è ripetuto: anzi, con una condotta tattica stupefacente in considerazione del fatto che affrontava la distanza solo per la terza volta, Alessia ha inserito il turbo dai 600 metri, andando a recuperare la romena Potec e la spagnola Villaecija per timbrare un 8’23"50 che frantuma di oltre 5" il primato italiano stabilito a Riccione e la colloca al 10° posto delle liste mondiali all time.
STAFFETTA SORPRESA - Il festival della Filippi è proseguito nella staffetta 4x200 sl, dove è stata schierata in terza frazione. La Carpanese al lancio (2’01"06) e soprattutto una stratosferica Pellegrini come seconda frazionista (1’54"98) capace di risalire dall’8° al 2° posto hanno messo l’Italia in condizioni di giocarsi la medaglia. Alessia ha risposto con un 1’58"47 che ha confermato la seconda posizione, poi la Spagnolo (2’01"18) ha completato l’opera pur perdendo una posizione ai danni della Gran Bretagna: il 7’55"69 delle azzurre manda clamorosamente in soffitta il primato italiano (8’01’11), è il 7° tempo all time e soprattutto vale il pass olimpico per il quartetto. Una curiosità: la 4x200 sl è stata l’unica gara in cui si sono incrociate la Manaudou e la Pellegrini: la francese ha lanciato le compagne con un modesto, per lei, 1’58"51 e l’italiana è partita pochi secondi dopo il tocco della grande rivale.
DOLENTE MAGNO - Le medaglie delle donne ci consolano del pomeriggio amaro vissuto da Filippo Magnini: il due volte campione in carica (e due volte iridato) dei 100 sl si è qualificato per la finale con il 5° tempo in 48"97, che sarebbe normale se nella prima semifinale il francese Alain Bernard non avesse fatto schiumare l’acqua con il nuovo record del mondo in 47"60, 24/100 in meno del Van den Hoogenband di Sydney. Un tempo incredibile e inatteso che cambia decisamente tutte le prospettive anche in chiave olimpica: SuperPippo domani potrebbe anche prendere una medaglia, ma ha confermato di attraversare un momento non brillante a causa di una nuova preparazione, più basata sulla velocità, non metabolizzata in pieno.
LE ALTRE GARE - Sonora sconfitta di Laure Manaudou nei 100 dorso: la divina ieri aveva stabilito il record d’Europa in 59"50 e sembrava addirittura in grado di attaccare il mondiale della Coughlin (59"21), ma in finale ha dovuto arrendersi alla russa Zueva, il nome nuovo della specialità, che si è ripresa il primato in 59"41, confermando che la francese, quando le avversarie le rimangono a fianco, non è una grande agonista. Primato d’Europa anche del greco Drymonakos nei 200 farfalla (1’54"16), mentre nei 200 rana l’oro è andato al russo falko (2’09"64). Greco anche il successo nei 50 dorso, con Grigoriadis che regola la concorrenza in 25"13 e Di Tora 6° in 25"66.
dal nostro inviato Riccardo Crivelli
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| 22/03/2008 08:25 | |
Cagnotto, piattaforma d'oro
Ancora una grande impresa agli Europei di Eindhoven: l'azzurra ha conquistato il primo posto dai 10 metri. Per l'altoatesina si tratta del secondo trionfo continentale nella specialità dopo quello del 2004. Quinta Valentina Marocchi
EINDHOVEN (Olanda), 21 marzo 2008 - L'oro azzurro si tinge sempre più di rosa. Dopo i trionfi di Alessia Filippi e delle ragazze della staffetta 4-200 sl, Tania Cagnotto ha conquistato la medaglia d'oro dalla piattaforma 10 metri agli Europei di Eindhoven con 355,35 punti. Per l'altoatesina si tratta del secondo trionfo continentale nella specialità dopo quello del 2004 a Madrid. Argento all'ucraina Iuliia Prokopchuk (328,35), bronzo alla svedese Elina Eggers (319,65). Ottima quinta l'altra azzurra Valentina Marocchi, con 316,10.
TUFFO DA BRIVIDI - Non poteva finire meglio la giornata trionfale degli, pardon, delle azzurre. Tania, dopo una partenza soft nella roulette dei cinque tuffi finali, ha scalato la classifica fino al vertice proprio nella specialità che aveva deciso di accantonare a vantaggio del trampolino da 3 m, in vista dei Giochi di Pechino. La svolta nel terzo tuffo e la chiusa in bellezza con l'ultimo che ha fatto tirar fuori ai giurati anche due dieci. Infine la corsa di papà Giorgio, tra le lacrime, ad abbracciare il gioiello di casa.
LA DEDICA - Lei lo ricambia con la dedica tutta familiare: "Questo oro è per mio padre che suda con me e mia madre che soffre con me" dice la ventiduenne di Bolzano. Emozionata, davvero felice per un oro arrivato tra mille incertezze e anche un dolore a un polso che solo due giorni fa l'aveva fatta scoppiare a piangere. "Sono felicissima, questa era forse l'ultima gara dalla piattaforma in cui potevo salire sul podio. Prima di cominciare poi avevo dolore al polso e mi ero demoralizzata. Ma era successo altre volte e poi ero andata bene. Evidentemente porta fortuna".
TRE METRI - Il futuro, nonostante l'oro europeo, sono i tre metri. Lo conferma anche con la medaglia al collo. Una medaglia per tutta l'Italtuffi: "Sì, l'ho vinta per tutti noi" dice l'azzurra, che in nazionale ha anche trovato l'amore, Francesco Dell'Uomo, 21 anni, specialista della piattaforma. Adesso l'obiettivo è Pechino, che sarà la sua terza Olimpiade per lei olimpica a soli 14 anni. "Mi manca l'Olimpiade - dice la tuffatrice - e ora il pensiero è positivo perché‚ qui non ero al 100% e ho vinto. Gli Europei sono importanti, ma l'avvenimento più importante arriva ad agosto. A Sydney andai per partecipare, ad Atene per la finale, a Pechino andrò per il podio".
gasport
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| 23/03/2008 22:12 | |
La staffetta 4x200sl è d'oro
Bernard da record nei 50 sl
Agli Europei di Eindhoven Brembilla-Rosolino-Cassio-Magnini chiudono in 7'09"94, sfiorando il primato continentale. Il francese continua a stupire e lima sei centesimi al Mondiale della gara più veloce. Solo bronzo per Terrin nei 50 rana
EINDHOVEN (Olanda), 23 marzo 2008 - Una tradizione d’oro: la staffetta 4x200 sl tricolore conferma l’indiscusso dominio continentale con il quinto titolo europeo consecutivo. Non è stata una vittoria facile come forse si poteva prevedere, per merito di unaRussia sorprendente e un po’ per demerito dei due punti di forza azzurri, Emiliano Brembilla e Massimiliano Rosolino, rimasti leggermente al di sotto dei loro standard. Il bergamasco, al lancio, ha nuotato in 1’48"36 (nella gara individuale aveva fatto 1’47"82 in semifinale), Massi ha chiuso la seconda frazione in 1’47"38. A quel punto è salito sulla ribalta Nicola Cassio, il terzo uomo diventato protagonista con un 1’46"57 che ha riportato l’Italia al comando prima che Filippo Magnini, molto convincente in 1’47"63, respingesse l’assalto senza speranza di Prilukov. Il tempo, 7’09"94, è di soli 34/100 superiore al già nostro primato europeo, la conferma di un rendimento di straordinario livello, perché con il quartetto al massimo si potrà scendere ancora e sperare di nuovo nel podio olimpico. E’ la terza medaglia d’oro del nuoto azzurro, la quarta in generale con la piattaforma della Cagnotto oggi quarta per un soffio nella finale del trampolino da tre metri. Al nostro bilancio ha aggiunto un bronzo Alessandro Terrin nei 50 rana, gara in cui era campione uscente: il veneziano ha nuotato in 27"64, peggio che nella semifinale (27"50) e arrendendosi all’immortale Lisogor, oro in 27"43 e al norvegese Dale Oen (27"53).
IL RECORD - Prosegue il momento magico di Alain Bernard, arrivato a questi Europei in una condizione psicofisica eccezionale. Il fresco primatista mondiale dei 100 sl cinge la corona di imperatore assoluto dello sprint battendo in semifinale anche il record dei 50 in 21"50, sottraendolo all’australiano Sullivan che l’aveva stabilito il 17 febbraio in 21"56. Il francese diventa così il primo uomo dopo lo zar Popov (cui ha sottratto il primato europeo di 21"64) a detenere contemporaneamente i due mondiali più prestigiosi della velocità. Record europeo di valenza decisamente inferiore per la russa Zueva, comunque una delle rivelazioni di questo Europeo, nei 50 dorso, vinti in 28"09 davanti alla spagnolo Zhivanevskaya, che aveva stabilito il primato solo sabato in 28"13 (adesso è seconda in 28"11).
LE ALTRE GARE - Nei 200 sl dei rimpianti, la gara della clamorosa e ingiusta squalifica in batteria di Federica Pellegrini, l’oro va alla slovena Isakovic in 1’57"45, meglio di soli due centesimi della rediviva olimpionica romena Potec. Non c’è riprova, ma la Pellegrini vista in staffetta e nella sfortunata batteria valeva un secondo e mezzo di meno. Nei 200 dorso uomini, oro dal profumo italiano per Markus Rogan, l’austriaco che si allena a Roma con Magnini e il tecnico Rossetto, con il tempo di 1’55"85, a 41/100 dal suo primato europeo. Sesto Lestingi, che ha provato a forzare per ottenere la grande prestazione (58"00 ai 100) e poi ha ceduto chiudendo in 1’59"12: l’azzurro aveva già ottenuto la qualificazione olimpica. I 100 farfalla maschili sono del russo Korotyskhin in 51"89, nei 1500 sl trionfo svizzero con l’eterna Rigamonti in 15’58"54, 6ª e 7ª De Biasi e Bruni (16’46"43 e 16’47"17). Nelle semifinali dei 200 farfalla quarto tempo complessivo e approdo in finale per la Giacchetti, bronzo uscente (2’10"68), nelle semifinali dei 50 sl e dei 50 rana fuori la Chiuso (13ª in 25"84) e la Panara (10ª in 32"34).
dal nostro inviato Riccardo Crivelli
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| 24/03/2008 20:16 | |
European Championship - Bronzo storico per Dell'Uomo
Eurosport - lun, 24 mar 19:18:00 2008
L'italiano ha conquistato un fantastico terzo posto con un eccellente ultimo tuffo
Nella giornata conclusiva degli Europei olandesi di Eindhoven l'Italia conquista un'altra inaspettata medaglia con Francesco Dell'Uomo dalla piattaforma dei 10 metri. L'azzurro, dopo una gara equilibrata con più atleti raccolti in pochi punti aveva bisogno di un tuffo finale da grande punteggio.
Dell'Uomo è stato capace di farne uno perfetto senza imperfezioni. Oltre 90 punti per lui e secondo posto provvisorio aspettando il turno di Klein. Il tedesco riesce a sopravanzare Francesco per pochi punti. L'azzurro, fidanzato di Tania Cagnotto, ha vinto la medaglia di bronzo con 481,30 punti complessivi, segnando dopo 23 anni il ritorno di un italiano sul podio nella specialità. Il baby-fenomeno britannico Thomas Daley, appena 13 anni e 10 mesi ottiene il primo posto con 491,95 punti e oltre ad essere il più giovane inglese ad essersi aggiudicato il diritto di far parte della nazionale olimpica maschile di tuffi, diventa il più giovane campione d'Europa di sempre. L'Italia dei tuffi chiude l' Europeo con quattro medaglie, ovvero le stesse di Budapest 2006. Francesco Dell'Uomo dopo la vittoria del bronzo ha abbracciato immediatamente la sua ragazza Tania Cagnotto: "è il primo successo come individuale, due anni fa ero arrivato terzo nel sincro. E' una soddisfazione immensa, sono molto emozionato non me lo aspettavo davvero. Sono arrivato qui da un periodo non buono. Non mi sentivo in forma ma ora sono ripresa. Non mi aspetto mai nulla di eclatante ma certo quando arrivi a fare una finale". Due medaglie dalla piattaforma frutto di due grandi prestazioni della coppia, anche nella vita, Cagnotto-Dell'Uomo.
Alessandro Lettieri / Eurosport
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| 24/03/2008 20:18 | |
European Championship - Pellegrini caput mundi
Eurosport - lun, 24 mar 19:36:00 2008
Giornata storica per il nuoto italiano: Federica Pellegrini segna il record del mondo e si aggiudica l'oro nei 400 metri stile libero
Non si placa la fame di medaglie di una straordinaria Italia del nuoto agli Europei di Eindhoven: Federica Pellegrini ha vinto l'oro nei 400 metri stile libero, chiudendo nel tempo record di 4'01"53, valido per il primato del mondo. La Pellegrini abbassa di 60 centesimi il record precedente segnato dalla francese Laure Manaudou a Budapest il 6 agosto 2006 (4'02"13). Podio sfiorato per Alessia Filippi, quarta.
La Pellegrini è sorpresa: "Inaspettato il record, ho fatto una gara regolarissima, sono arrivata alla fine con un buon cambio di ritmo, non realizzo ancora, volevo solo vincere".
A fine gara Federica mima un gesto polemico verso qualcuno: "Il bla bla bla alla fine era dedicato a tutti quelli che dicevano sempre che arrivo seconda e invece ho dimostrato il contrario. In realtà era riferito anche un po' ai giudici, anche se non si potrebbe dire". L'atleta veneta infatti era stata squalificata per una partenza anticipata nei 200sl. Ma questo le ha dato più stimoli: "La delusione dell'eliminazione mi ha dato più forza". In conclusione l'azzurra ha una dedica per la sua vittoria: "Sono nella storia, è vero, ma volevo salutare e dedicare questo oro a mio nonno che non sta attraversando un buon momento".
Luca Marin si è invece aggiudicato il bronzo nella gara dei 400 metri misti, chiudendo in 4'16"69. La gara è stata segnata da una prestazione straordinaria dell'ungherese Laszlo Cseh che, con 4'09"59, ha vinto l'oro e scritto il proprio nome nella storia segnando il nuovo record europeo di specialità.
L'argento è andato al greco Ioannis Drymonakos (4'14"72), mentre il secondo finalista azzurro, Alessio Boggiatto, ha chiuso al quinto posto rimontando due posizioni nel finale.
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| 24/03/2008 20:35 | |
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| 24/03/2008 21:04 | |
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| 24/03/2008 21:41 | |
BOTTINO DEI CAMPIONATI.
| ORO | ARGENTO
| BRONZO | ALESSIA FILIPPI
400 MISTI
| NUOTO SINCRO DUO
ADELIZZI/LAPI
| NUOTO SINCRO
ADELIZZI
| ALESSIA FILIPPI
800 STILE LIBERO
| NUOTO SINCRO SQUADRA
| PIATTAFORMA 10 M
SINCRO CAGNOTTO/BATKI
| TANIA CAGNOTTO
PIATTAFORMA 10 M
| NUOTO SINCRO COMBINATO
| CHRISTOPHER SACCHIN
TRAMPOLINO 1 M
| STAFFETTA 4 X 200
MASCHILE STILE LIBERO
| MASSIMILIANO ROSOLINO
400 M STILE LIBERO
| FRANCESCO DELL'UOMO
PIATTAFORMA 10 M
| FEDERICA PELLEGRINI
400 STILE LIBERO
| SAMUEL PIZZETTI
800 M STILE LIBERO
| FILIPPO MAGNINI
100 M STILE LIBERO
| | | STAFFETTA 4 X 100
MASCHILE STILE LIBERO
| ALESSANDRO TERRIN
50 M RANA
| | | STAFFETTA 4 X 100
FEMMINILE STILE LIBERO
| LUCA MARIN
400 MISTI
| | | | STAFFETTA 4 X 200
FEMMINILE STILE LIBERO
| | | | MASSIMILIANO ROSOLINO
200 STILE LIBERO
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[Modificato da (Rosy) 25/03/2008 09:35] |
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